La Lex Spoletina 2023 è stata consegnata dall’Associazione Amici di Spoleto onlus a Domenico Benedetti Valentini. Il presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus, Candia Marcucci, unitamente al presidente della Fondazione Carispo di Spoleto, Dario Pompili, ed al sindaco della Città di Spoleto Andrea Sisti ha consegnato il 2 dicembre 2023 la Lex Spoletina 2023 in occasione di una cerimonia che si è tenuta a Spoleto nel Salone d’Onore del Palazzo Leti Sansi alla presenza delle autorità religiose, militari e civili, con il sostegno e patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto.
Il riconoscimento è stato attribuito con delibera unanime del Consiglio direttivo dall’Associazione Amici di Spoleto a Domenico Benedetti Valentini, “per aver rappresentato a tutti i livelli le istanze della città di Spoleto e per il suo determinante impegno a promozione di tutte le principali Istituzioni del territorio”. Tra i partecipanti alla cerimonia, anche l’assessore alle culture Danilo Chiodetti, Antonella Fuga Paglialunga, dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Spoleto, Luigi Gigante dell’Istituto Sovrintendenti della Scuola di Polizia di Spoleto, il luogotenente Spitoni della Compagnia dei Carabinieri di Spoleto, Paolo Merini in rappresentanza dell’Ordine degli avvocati di Spoleto, rappresentanti del mondo della cultura come Bruno Toscano e la presidente della Accademia degli Ottusi, Liana Di Marco.
Domenico Benedetti Valentini, nato a Spoleto nel 1946, laureato in Giurisprudenza e in Scienze politiche presso l’Università di Perugia. Avvocato, libero professionista, in penale e civile. è stato eletto deputato al Parlamento dal 1994 nelle XII-XIII-XIV-XV Legislature e senatore della Repubblica nella XVI Legislatura. Vice Presidente delle Commissioni Cultura, Difesa, Giustizia, Affari costituzionali. Presidente della Commissione Lavoro.
“In particolare – ha ricordato la presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus, Candia Marcucci, così come hanno sottolineato anche Dario Pompili ed il sindaco Andrea Sisti – Benedetti Valentini è un esempio di visione ampia della politica, non contro ma per obiettivi condivisi dalla comunità”. Tra le sue battaglie, ha patrocinato la trasformazione del Tribunale di Spoleto in Tribunale dell’Umbria Centrale, al servizio condiviso di quattro comprensori (Media Valle del Tevere, Spoletino, Folignate, Valnerina) per circa 220 mila abitanti, con una razionalizzazione funzionale che garantisce anche la consistenza della Corte d’Appello di Perugia. Inoltre, nei suoi mandati di consigliere regionale, deputato e senatore della Repubblica, è stato ricordato l’efficace interessamento presso il Ministero LLPP per la realizzazione dei percorsi meccanizzati e mobilità alternativa di tutto il centro urbano. Incisivo contributo alla istituzione della Scuola di Polizia e alla continuità dei corsi più qualificati, con il Ministero dell’Interno. Decisivo impegno, con l’AID, per il mantenimento e lo sviluppo dello Stabilimento Militare Munizionamento Terrestre di Baiano. Sempre presso il Ministero della Difesa, risolutivo intervento, con lo Stato Maggiore, per l’insediamento nella “Garibaldi” del 2° Regt. Granatieri di Sardegna, quando se ne rischiava la disattivazione. L’ininterrotto impegno presso il Ministero della Giustizia per il consolidamento e dotazioni della grande e moderna Casa di Reclusione di Maiano, con reparti di massima sicurezza, ma anche di formazione professionale. Ancora presso lo stesso dicastero, radicamento dell’importante Ufficio di Sorveglianza, che cura gli stabilimenti di detenzione di Spoleto, Terni e Orvieto. Decisiva azione parlamentare, presso il Ministero della Cultura, per mantenere il rilevante contributo annuale al Festival dei Due Mondi quando, per continue spending review, era in via di dimezzamento come per quasi tutte le altre manifestazioni….Ed altri ancora – con l’INPS per i Convitti, con l’Università per distaccamenti di corsi, con i LLPP per la fondamentale SS Tre Valli.
“Nulla è definitivo, nessuna conquista – ha quindi ricordato Benedetti Valentini dopo aver ricevuto la Lex Spoletina -. La trasformazione del Tribunale a Spoleto è stata la più grande conquista della città in epoca moderna, così come l’ospedale è stata la più grave destrutturazione avvenuta in tempi moderni, mentre è importante che la Tre Valli venga completata come collegamento fondamentale tra Adriatico e Tirreno. Infine, un triplice augurio: Spoleto riprenda coscienza dell’enorme retaggio ricevuto dalla sua storia passata e ne senta la straordinaria responsabilità, che vi sia forza e intelletto per rimettersi al centro di un territorio più vasto di una valle e che la città torni a far crescere un ceto politico e amministrativo all’altezza di questa missione”.
La Lex Spoletina – Da anni l’Associazione “Amici di Spoleto” ha fatto della riproduzione della Lex Spoletina (il cippo di pietra conservato presso il Museo archeologico, risalente al II secolo a. C., su cui è inciso il testo di una legge di protezione per i boschi sacri) un riconoscimento a persone fisiche o giuridiche che abbiano contribuito alla concreta difesa del patrimonio storico, culturale e ambientale, alla conoscenza della Città ed allo sviluppo della sua economia.