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Presentazione del libro “Non diamoci del tu” di Giuseppe Benedetto

Lunedì 27 maggio 2024 alle ore 16 a Spoleto nel salone d’onore di Palazzo Leti Sansi, Giuseppe Benedetto presenta il suo libro Non diamoci del tu. La separazione delle carriere (Rubbettino, 2022). Intervengono, Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei Deputati, Fausto Cardella, già Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Perugia. Saluti istituzionali: Candia Marcucci, presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus, Andrea Sisti, Sindaco della Città di Spoleto, Pietro Morichelli, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Spoleto. L’evento è accreditato dal consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Spoleto per i crediti formativi. IL LIBRO «Tutto il libro dovrebbe essere attentamente studiato alla scuola della Magistratura, perché smentisce definitivamente le apocalittiche obiezioni che l’Anm ci propina in occasione anche delle più moderate proposte riformatrici, come l’ultima della Ministra Cartabia». (dalla prefazione di Carlo Nordio). Che il giudice e l’accusatore siano colleghi è una singolarità tutta italiana. Un’anomalia politica e sociale che si perpetua da decenni. Questo libro evidenzia tale stortura ed auspica un cambiamento radicale del sistema giustizia, illustrando l’urgente necessità della separazione delle carriere affinché si possa raggiungere realmente l’autonomia della giurisdizione. Un rigoroso lavoro di approfondimento scientifico, una minuziosa cura della ricostruzione storica, uno scrigno di passione civile che emerge da ogni pagina, questo e tanto altro è “Non diamoci del tu”. GIUSEPPE BENEDETTO Giuseppe Benedetto è nato a Capo d’Orlando il 21 ottobre del 1954. Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Messina. Oggi è un noto avvocato penalista, iscritto all’Albo degli Avvocati patrocinanti innanzi alla Suprema Corte di Cassazione. È giornalista pubblicista, presidente della Fondazione Luigi Einaudi, presidente emerito della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. Già docente di Diritto Costituzionale presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università LUM di Bari. È stato Commissario Straordinario del Cefop di Palermo, ente di formazione con oltre mille dipendenti. È stato Commissario Liquidatore della I.R.A. Costruzioni S.p.A. in amministrazione straordinaria, carica ricoperta dal marzo 2003 al marzo 2007. È stato componente della Commissione disciplinare della Figc (Federazione Italiana Gioco Calcio) dal 2002 al gennaio 2003; da tale ultima data, e sino al 15 Luglio 2006, è stato Giudice Unico Nazionale per lo stesso settore. Ha svolto importanti funzioni di pubblico Amministratore: tra l’altro, è stato consigliere regionale e assessore alla Promozione Culturale della Regione Abruzzo per il Partito Liberale Italiano. È stato membro della Direzione Nazionale e dell’Esecutivo del PLI, dove ha ricoperto l’incarico di Responsabile Nazionale degli Enti Locali. Non svolge incarichi politici-elettivi dal 1995. Appassionato di tematiche sociali, la sua attività scientifica e politica si è sempre contraddistinta per intransigenti posizioni a favore della salvaguardia dei diritti civili, dello sviluppo di una cultura laica – ma non laicista – e della tutela delle libertà fondamentali del cittadino contro ogni oppressione, anche quella eventuale dello Stato. Annovera tra i suoi maestri, con i quali si è intensamente rapportato, figure di politici illustri quali Giovanni Malagodi e il costituzionalista Aldo Bozzi. È autore dei saggi “L’eutanasia della democrazia. Il colpo di Mani Pulite”, con prefazione a cura del Prof. Sabino Cassese (Rubbettino editore, ottobre 2021) e “Non diamoci del tu”, con prefazione del Ministro della Giustizia Carlo Nordio (Rubbettino editore, ottobre...

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Presentazione del libro Autobiogrammatica di Tommaso Giartosio

Lunedì 20 maggio 2024 alle ore 17:30 a Spoleto nel salone d’onore di Palazzo Leti Sansi, Tommaso Giartosio presenta il suo libro Autobiogrammatica (Minimum Fax 2024) finalista al Premio Strega 2024, “un gioco sorprendente e vertiginoso: il racconto di un’esistenza – unica e comune – come la storia di un linguaggio”. Interviene, Daniela Mazzoli, scrittrice e poeta, regista per Raieducational del programma ‘Scrittori per un anno’. Saluti istituzionali: Candia Marcucci, presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus, Andrea Sisti, Sindaco della Città di Spoleto. IL LIBRO Esiste un legame segreto tra le due linee sinuose lungo cui si snoda la nostra vita: da una parte l’apprendistato dell’alfabeto, dei nomi, del lessico famigliare, dell’insulto, dello scherzo, delle lingue straniere, dei codici segreti, della poesia; dall’altra l’invadente amore per i genitori, la scuola che è un viaggio nell’ignoto, le seduzioni e dilazioni dell’amicizia e del desiderio, la contrattazione di un posto nel mondo – in un’Italia in cui regnano il privilegio, il pregiudizio, la violenza politica e privata. Nella sua Autobiogrammatica Tommaso Giartosio traccia tutti i legami che connettono questa doppia elica, e sa che imbarcarsi in un’impresa del genere significa chiedersi: quali lettere hanno il sapore dello zucchero sulle nostre labbra, e da dove nasce questo godimento? Qual è l’abbecedario dei nostri amori? Quali parole racchiudono le nostre paure? La lingua come origine della coscienza e del mondo, genealogia degli affetti, identità e disidentità, filtro per lo sguardo, sola possibilità di dare un senso a ciò che abbiamo vissuto. La lingua madre e la lingua salvata. La lingua che non è soltanto restituzione poetica del racconto, ma sostanza stessa di questo racconto. E su tutto, intorno a tutto, la babele delle nostre esistenze e di quelle che ci hanno preceduto. TOMMASO GIARTOSIO è scrittore, poeta, conduttore radiofonico. Ha pubblicato diversi libri a cavallo tra saggio, narrazione e reportage: Doppio ritratto (Fazi 1998, Premio Bagutta opera prima), Perché non possiamo non dirci (Feltrinelli 2004), La città e l’isola (con Gianfranco Goretti, Donzelli 2006), L’O di Roma (Laterza 2012), Non aver mai finito di dire (Quodlibet 2017), Tutto quello che non abbiamo visto (Einaudi 2019), Autobiogrammatica (Minimum Fax 2024), e i versi di Come sarei felice (Einaudi 2019, Premio...

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Presentazione del libro”Il Grifone” di Nicola Gratteri e Antonio Nicasio

Mercoledì 13 dicembre 2023 alle ore 17 Nicola Gratteri e Antonio Nicasio saranno a Spoleto per presentare il libro “Il Grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della ‘Ndragheta” presso il Salone d’Onore della Bonifica Umbra – Via Arco di Druso, 37 – Spoleto. Intervengono gli autori Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, Chiara Del Gaudio, giornalista, Andrea Sisti, sindaco della Città di Spoleto. Presiedono: Candia Marcucci, presidente dell’Associazione Amici di Spoleto, Alceo Mancini, presidente Lions Club Spoleto, Francesco Crescentini, presidente Rotary Club Spoleto. L’evento è accreditato dal consiglio dell’Ordine degli avvocati di Spoleto per i crediti formativi. “Il Grifone”, è il titolo del libro di Nicola Gratteri scritto insieme ad Antonio Nicasio. In un mondo sempre più interconnesso, dove le distanze vengono annullate da un click e i luoghi d’incontro virtuali stanno soppiantando quelli reali, anche le mafie stanno imparando ad adattarsi: sfruttando le potenzialità della tecnologia, si addentrano nello spazio digitale come fosse un nuovo territorio di conquista. Ancora una volta, la criminalità organizzata dà prova di essere estremamente flessibile e capace di stare al passo coi tempi. Non si serve più di picciotti rozzi e sfrontati, ma di abili professionisti con competenze nel settore informatico e finanziario. Le sue armi sono oggi hardware e software sofisticatissimi, che permettono di insinuarsi negli angoli più oscuri del web protetti non dall’antica omertà, ma dall’anonimato che lo spazio digitale consente di mantenere. La «scoperta» delle criptovalute, poi, ha aperto lucrose e inattese prospettive, se si pensa che nel 2022 il volume delle transazioni illecite ha raggiunto il record di 20,6 miliardi di euro. Nicola Gratteri e Antonio Nicaso illustrano questa metamorfosi citando cifre e documenti, a dimostrazione del fatto che la mafia, e in particolare la ‘ndrangheta, agisce ormai su scala globale, spacciando droga, riciclando denaro, compiendo truffe finanziarie e vendendo armi in ogni parte del pianeta, senza nemmeno doversi spostare da casa. In questo peculiare processo di ibridazione, la ‘ndrangheta, come il mitologico grifone, incarna al contempo «valori» tradizionali e nuove istanze, rendendo sempre più fluidi i confini tra legalità e illegalità. Le forze dell’ordine, di conseguenza, si trovano al cospetto di sfide inedite, che vanno affrontate con la consapevolezza che, in una dimensione transnazionale, è necessario superare le differenze politiche, culturali e giuridiche in nome di un comune obiettivo: proteggere la società e le generazioni future dall insidie di «una mafia silente», abilissima nell’arte del mimetismo e della...

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Lex Spoletina 2023 a Domenico Benedetti Valentini

La Lex Spoletina 2023 è stata consegnata dall’Associazione Amici di Spoleto onlus a Domenico Benedetti Valentini. Il presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus, Candia Marcucci, unitamente al presidente della Fondazione Carispo di Spoleto, Dario Pompili, ed al sindaco della Città di Spoleto Andrea Sisti ha consegnato il 2 dicembre 2023 la Lex Spoletina 2023 in occasione di una cerimonia che si è tenuta a Spoleto nel Salone d’Onore del Palazzo Leti Sansi alla presenza delle autorità religiose, militari e civili, con il sostegno e patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto. Il riconoscimento è stato attribuito con delibera unanime del Consiglio direttivo dall’Associazione Amici di Spoleto a Domenico Benedetti Valentini, “per aver rappresentato a tutti i livelli le istanze della città di Spoleto e per il suo determinante impegno a promozione di tutte le principali Istituzioni del territorio”. Tra i partecipanti alla cerimonia, anche l’assessore alle culture Danilo Chiodetti, Antonella Fuga Paglialunga, dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Spoleto, Luigi Gigante dell’Istituto Sovrintendenti della Scuola di Polizia di Spoleto, il luogotenente Spitoni della Compagnia dei Carabinieri di Spoleto, Paolo Merini in rappresentanza dell’Ordine degli avvocati di Spoleto, rappresentanti del mondo della cultura come Bruno Toscano e la presidente della Accademia degli Ottusi, Liana Di Marco. Domenico Benedetti Valentini, nato a Spoleto nel 1946, laureato in Giurisprudenza e in Scienze politiche presso l’Università di Perugia. Avvocato, libero professionista, in penale e civile. è stato eletto deputato al Parlamento dal 1994 nelle XII-XIII-XIV-XV Legislature e senatore della Repubblica nella XVI Legislatura. Vice Presidente delle Commissioni Cultura, Difesa, Giustizia, Affari costituzionali. Presidente della Commissione Lavoro. “In particolare – ha ricordato la presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus, Candia Marcucci, così come hanno sottolineato anche Dario Pompili ed il sindaco Andrea Sisti – Benedetti Valentini è un esempio di visione ampia della politica, non contro ma per obiettivi condivisi dalla comunità”. Tra le sue battaglie, ha patrocinato la trasformazione del Tribunale di Spoleto in Tribunale dell’Umbria Centrale, al servizio condiviso di quattro comprensori (Media Valle del Tevere, Spoletino, Folignate, Valnerina) per circa 220 mila abitanti, con una razionalizzazione funzionale che garantisce anche la consistenza della Corte d’Appello di Perugia. Inoltre, nei suoi mandati di consigliere regionale, deputato e senatore della Repubblica, è stato ricordato l’efficace interessamento presso il Ministero LLPP per la realizzazione dei percorsi meccanizzati e mobilità alternativa di tutto il centro urbano. Incisivo contributo alla istituzione della Scuola di Polizia e alla continuità dei corsi più qualificati, con il Ministero dell’Interno. Decisivo impegno, con l’AID, per il mantenimento e lo sviluppo dello Stabilimento Militare Munizionamento Terrestre di Baiano. Sempre presso il Ministero della Difesa, risolutivo intervento, con lo Stato Maggiore, per l’insediamento nella “Garibaldi” del 2° Regt. Granatieri di Sardegna, quando se ne rischiava la disattivazione. L’ininterrotto impegno presso il Ministero della Giustizia per il consolidamento e dotazioni della grande e moderna Casa di Reclusione di Maiano, con reparti di massima sicurezza, ma anche di formazione professionale. Ancora presso lo stesso dicastero, radicamento dell’importante Ufficio di Sorveglianza, che cura gli stabilimenti di detenzione di Spoleto, Terni e Orvieto. Decisiva azione parlamentare, presso il Ministero della Cultura, per mantenere il rilevante contributo annuale al Festival dei Due Mondi quando, per continue spending review, era in via di dimezzamento come per quasi tutte le altre manifestazioni….Ed altri ancora – con l’INPS per i Convitti, con l’Università per distaccamenti di corsi, con i LLPP per la fondamentale SS Tre Valli. “Nulla è definitivo, nessuna conquista – ha quindi ricordato Benedetti Valentini dopo aver ricevuto la Lex Spoletina -. La trasformazione del Tribunale a Spoleto è stata la più grande conquista della...

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XIX edizione del Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”

Prenderà il via a Spoleto venerdì 10 novembre 2023 alle ore 16, nel salone Antonini della Rocca Albornoziana, la XIX edizione del Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”. La conferenza inaugurale sarà tenuta dal giornalista Maurizio Mannoni sul tema “Notizie vere e false notizie, giornalismo tra presente e futuro”. Interverrà Mino Lorusso, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, autore del volume Umbrie (Gambini Editrice, 2023) che comprende un capitolo sul giornalista Walter Tobagi. Introduce Candia Marcucci, presidente Associazione “Amici di Spoleto”onlus, saluti istituzionali: sindaco del Comune di Spoleto, Andrea Sisti. Luigina Renzi, assessore alla formazione del Comune di Spoleto, Paola Mercurelli Salari, direttrice Rocca Albornoz – Museo del Ducato di Spoleto; dirigenti scolastici, Roberta Galassi, Mauro Pescetelli. Coordina: Antonella Manni. L’evento è valido per l’acquisizione di crediti formativi per gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti. Maurizio Mannoni giornalista e conduttore televisivo, volto noto di Tg3 Linea Notte che ha condotto per 15 anni. Nel corso della sua carriera ha curato vari programmi di informazione e approfondimento tra cui Ultimo minuto, andato in onda su Rai 3 dal 1993 al 1997, per cinque edizioni. L’iniziativa, che coinvolge gli studenti delle scuole medie superiori della città, è organizzata dall’Associazione Amici di Spoleto onlus per ricordare la figura del giornalista Walter Tobagi, nato nella frazione di San Brizio di Spoleto e ucciso a Milano da un commando terroristico il 28 maggio 1980. L’evento si svolge in collaborazione con il Comune di Spoleto, la Rocca Albornoz e Museo del Ducato di Spoleto, con l’Associazione Stampa Umbra, con Unione Stampa Periodica Italiana e con l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”. Il Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”, prevede conferenze dedicate al tema della comunicazione e del giornalismo. All’interno di questo particolare ambito i ragazzi elaboreranno una pubblicazione giornalistica, come allegato dello Speciale Giovani del bollettino dell’Associazione Amici di Spoleto “Notizie da Spoleto”. Questa edizione dell’iniziativa vede la partecipazione dell‘Istituto Alberghiero “Giancarlo De Carolis” con sette classi delle insegnanti Maria Luisa Quarsiti, Emanuela Valentini Albanelli, Beatrice Emili, Simona Del Bello, Annapaola Tagliavento e due classi dell’Istituto di istruzione superiore “Sansi Leonardi Volta” (Liceo scientifico) attraverso la formula dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (Pcto), referente la professoressa Paola Salvatori, grazie alla rinnovata convenzione tra la scuola e la Valle Umbria Servizi s.p.a. All’interno di questo particolare ambito i ragazzi elaboreranno una pubblicazione giornalistica, come allegato dello Speciale Giovani del bollettino dell’Associazione Amici di Spoleto “Notizie da Spoleto”, dedicata alle attività e ai progetti sul territorio della stessa Valle Umbria Servizi sotto la supervisione del tutor Moreno Marionni. Il Corso propedeutico di giornalismo Walter Tobagi si avvale anche della collaborazione della Curia Arcivescovile della Diocesi di Spoleto-Norcia e i ragazzi della seconda annualità assisteranno ad una lezione sul giornalismo radiofonico tenuta dal capo ufficio stampa della Diocesi, Francesco Carlini. Grazie alla sede Rai di Perugia i ragazzi della seconda annualità potranno inoltre usufruire del supporto a distanza dei giornalisti del Tg3 regionale della Rai per la realizzazione del consueto TG Spoleto. Il Corso, si svilupperà in un laboratorio di giornalismo scritto per gli allievi della prima annualità, mentre la seconda annualità del Corso comprende anche un seminario sul giornalismo online realizzato in collaborazione con USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) che sarà tenuto da Sara Cipriani (vice segretario generale Uspi e direttore Tuttoggi.info), Carlo Vantaggioli e Sara Fratepietro (Tuttoggi.info) al quale seguirà, appunto, una lezione sul giornalismo radiofonico (tenuto da Francesco Carlini) e di giornalismo televisivo, introdotto dalla giornalista Antonella Marietti del Tg regionale della Rai, avvalendosi del supporto tecnico di Alessandro Pratelli. Il Corso, coordinato da Antonella Manni con Antonella Proietti del Comune di Spoleto, insieme a Davide Fabrizi capo ufficio stampa del Comune di Spoleto, per la prima annualità comprenderà incontri con giornalisti professionisti di testate nazionali e regionali: Maurizio Mannoni, giornalista televisivo, Riccardo Regi (direttore VivoUmbria.it e già vicedirettore del Corriere dell’Umbria), Roberto...

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Blackout della Storia – presentazione del libro di maurizio Hanke

Giovedì 5 ottobre 2023, alle ore 17, a Spoleto nel salone d’onore di Palazzo Leti Sansi, presentazione dell’ultimo libro di Maurizio Hanke “Blackout della storia” (La vela, 2023). Molte persone che oggi vivono accanto a noi si disinteressano del passato e non guardano mai all’indietro. Ma nessuno potrebbe dire di aver fatto una scelta importante nella vita senza essersi misurato, anche se superficialmente e brevemente, col passato. Le cose dovrebbero andare diversamente: “la storia potrebbe e dovrebbe essere la nostra guida nella vita” e dovrebbe aiutarci “a capire meglio da dove proveniamo e anche dove vorremmo andare” (History Manifesto). Questo vale anche nei comportamenti collettivi. Chi rappresenta le istituzioni, le associazioni e le società giuridicamente costituite, dovrebbe tener conto della storia recente e remota: ma ciò, in molti casi, avviene solo occasionalmente. Resta il fatto che noi tutti, compresi gli scienziati, con il sostegno del passato compiamo passi più sicuri e da esso siamo confortati nel procedere del nostro cammino. Per questo sembra opportuno il tentativo di dare alla storia un profilo disciplinare più forte e coerente: questo saggio si pone l’obiettivo di invitare a questo compito gli studiosi, i cultori e gli utilizzatori delle scienze...

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