Lex Spoletina 2021 a Luca Bernabei, produttore della fiction Don Matteo
Alla presenza dei principali attori del cast e dello staff di Don Matteo 13 è stata consegnata a Luca Bernabei, amministratore delegato della Lux Vide, la Lex Spoletina 2021. Il presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus, Candia Marcucci, unitamente al presidente della Fondazione Carispo di Spoleto, Salvatore Finocchi, ha consegnato la Lex Spoletina 2021 a Luca Bernabei in occasione di una cerimonia che si è tenuta a Spoleto il 15 settembre 2021 nel Salone d’Onore del Palazzo Leti Sansi alla presenza delle autorità e del commissario straordinario del Comune di Spoleto Tiziana Tombesi, con il sostegno e patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto rappresentato da Salvatore Finocchi. Per il cast di Don Matteo erano presenti alla cerimonia, Terence Hill, Nino Frassica, Maria Chiara Giannetta, Maurizio Lastrico e Nathalie Guetta. Il riconoscimento è stato attribuito con delibera unanime del Consiglio di amministrazione del 25 ottobre 2017, dall’Associazione Amici di Spoleto a Luca Bernabei, per aver ideato e prodotto la serie televisiva “Don Matteo” girata a Spoleto e che ha ottenuto e continua ad ottenere una grande accoglienza di pubblico; la sua linea editoriale, ispirata ai valori cristiani, si è felicemente coniugata con la bellezza della città, con i monumenti più illustri che rappresentano la più evidente testimonianza della storia e della cultura di Spoleto. Ad aprire la cerimonia della Lex Spoletina 2021 è stata la presidente dell’Associazione degli Amici di Spoleto onlus Candia Marcucci che ha ricordato come “la Lex Spoletina è per la nostra città il simbolo della necessità di aver cura, promuovere le cose belle. Il primo premiato nel 1986 è stato Gian Carlo Menotti, poi, nel tempo, la Lex è stata attribuita, tra gli altri, a Giovanni Carandente, Gian Luigi Rondi, Luca Ronconi, Carla Fendi. L’indicazione per Luca Bernabei quale amministratore delegato della Lux Vide era stata data dal precedente cda dell’Associazione Amici di Spoleto presieduto da Dario Pompili, confermata dall’attuale cda presieduto da me proprio perché la Lux Vide ha contribuito a diffondere la fama di Spoleto”. A portare i saluti del Comune, è stato il commissario straordinario Tiziana Tombesi: “La straordinarietà del messaggio della Lex Spoletina sulla conservazione e valorizzazione – ha detto -, si riflette sulla natura del rapporto instaurato tra la Lux Vide e la città. Don Matteo e Luca Bernabei hanno sicuramente contribuito a promuovere e a far conoscere la città in Italia e all’estero”. A seguire, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Salvatore Finocchi: “Invitiamo Luca Bernabei ad essere più spesso a Spoleto: questa città è un palcoscenico, uno stato d’animo. Mi dà soddisfazione sapere che a Spoleto vi trovate bene. Come presidente della Fondazione CaRiSpo rinnovo l’impegno per sostenere la produzione di Don Matteo. Avete dato lustro alla città e noi vi siamo vicini”. Le parole di ringraziamento di Luca Bernabei: “I premi fanno piacere, sono attestati soprattutto se arrivano da persone che ci hanno accolto con amicizia. La produzione non è un mestiere semplice, facciamo ridere e piangere, ma dietro c’è molta fatica. Quello che conta per noi è il bene comune e anche in politica ci vorrebbe più attenzione quando si parla al Paese. Noi mettiamo molta attenzione in quello che facciamo perché sappiamo di parlare a milioni di persone. Dedico questo premio ai miei maestri, a mio padre che mi ha insegnato a lavorare per gli altri, e a Sara Melodia che ha lavorato al mio fianco per quindici anni e che l’anno scorso è volata in cielo per dare la vita a suo figlio. Infine a mia moglie che nonostante abbiamo sei figli è diventata professore ordinario all’Università Tor Vergata. Ognuno di noi...
Read MorePresentazione del libro “Spoleto 1961. Il quarto Festival dei Due Mondi”
Nell’ambito della sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi, giovedì 8 luglio 2021, a Spoleto nel Museo Diocesano, Sala dei Vescovi, è stato presentato il volume: “Spoleto 1961. Il quarto Festival dei Due Mondi”, e a seguire, è stata inaugurata la mostra “Spoleto 1961, il quarto Festival dei Due Mondi”, a cura della Sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto (Largo Ermini, Spoleto), che presenta al pubblico locandine, fotografie dell’epoca e documenti d’archivio, sarà visitabile fino al 30 settembre 2021 e renderà possibile la distribuzione del volume ai visitatori. La presentazione del volume è stata seguita dal pubblico in diretta streaming sul sito www.festivaldispoleto.com e sui canali social ufficiali del Festival dei Due Mondi, inserita nel format “Coltivare la memoria”, organizzata dalla Sezione di Spoleto dell’Archivio di Stato e dalla Fondazione Festival dei Due Mondi, con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, del Comune di Spoleto e dell’Associazione Amici di Spoleto. Alla conferenza hanno portato i saluti istituzionali la direttrice artistica del Festival dei Due Mojndi, Monique Veaute, Cinzia Rutili, direttore dell’Archivio di Stato di Perugia, Maria Pia Fanciulli, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, Camillo Corsetti Antonini, Presidente della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini” e gli autori del volume “Spoleto 1961, il quarto Festival dei Due Mondi. Grandi ritorni, nuove prospettive. Una città ‘capitale della cultura’”, Luigi Rambotti, Moreno Cerquetelli, Marco Rambaldi, Antonella Cristina Manni e Paolo Bianchi. In continuità con i volumi dedicati ai primi tre anni della manifestazione, pubblicati nel 2017, 2018 e 2019 in occasione delle rispettive edizioni del Festival dei Due Mondi e con le mostre dedicate ai primi anni del Festival, la Sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto prosegue così la ricerca sulle origini della manifestazione che ha segnato la storia della città e la vita culturale italiana. Il volume “Spoleto 1961, il quarto Festival dei Due Mondi. Grandi ritorni, nuove prospettive. Una città ‘capitale della cultura’”, pubblicato grazie al contributo di Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini” e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, si avvale di una prefazione di Camillo Corsetti Antonini, presidente della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”, della presentazione di Luigi Rambotti, già direttore dell’Archivio di Stato di Perugia, e si articola in quattro capitoli: Festival dei Due Mondi 1961. Protagonisti e spettacoli di Moreno Cerquetelli; Spoleto ’61 raccontato dal NY Times e dalla stampa straniera di Marco Rambaldi; Spoleto 1961, la città e il Festival di Antonella Cristina Manni; Il Festival del 1961 nei documenti della Sezione di Archivio di Stato di Spoleto di Paolo Bianchi. Il lavoro ha potuto contare sulla fondamentale collaborazione degli operatori della Sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto e dell’Archivio Storico Diocesano di Spoleto. La conferenza, che vede l’intervento degli autori del volume con una ricca selezione di documenti, immagini, articoli di carta stampata e servizi televisivi, ha come titolo “Nelle pagine della cultura. Il Festival dei Due Mondi e il mondo dell’informazione”. Il 1961 è un anno complesso ed entusiasmante per il Festival dei Due Mondi, ricco di iniziative per Spoleto che confermano la validità della manifestazione dal punto di vista artistico, organizzativo e di ritorno turistico in un crescendo che porterà per la prima volta a coniarne la definizione di “città della cultura”. Ma il 1961 è anche un anno funestato da eventi inattesi, come la tragica scomparsa per incidente stradale dell’attore spoletino Alberto Talegalli, avvenuta proprio mentre il Festival era in corso. Un anno reso affannoso da pressanti difficoltà economiche che spingeranno personalità come il vice presidente dell’Associazione Amici di Spoleto, Luigi Antonini, a promuovere appelli ai privati cittadini e, per la prima volta, a formulare...
Read MoreCerimonia finale e premiazioni del XVI Corso propedeutico di giornalismo Walter Tobagi
La cerimonia finale della XVI edizione del Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”, che si è svolta durante l’anno scolastico in modalità di didattica a distanza, ha preso il via venerdì 28 maggio 2021 con i saluti istituzionali ed il ricordo di Walter Tobagi del Presidente del Consiglio Mario Draghi: “Credo che, come modello di giornalismo, quello di Tobagi sia ancora oggi attuale, soprattutto in un’epoca in cui non sempre è facile distinguere le notizie vere da quelle false, il commento dall’esposizione dei fatti”. Alla cerimonia finale online, si sono susseguiti gli interventi del Commissario Straordinario, Tiziana Tombesi, del presidente uscente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus Dario Pompili, della nuova presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus Candia Marcucci e del vice presidente Camillo Corsetti Antonini che si è fatto tramite del messaggio inviato da Mario Draghi, del presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, Roberto Conticelli e della vice presidente Maria Pia Fanciulli, della dirigente dell’istituto alberghiero “De Carolis”, Roberta Galassi, del dirigente scolastico dei licei di Spoleto “Sansi-Leonardi-Volta”, Mauro Pescetelli, e di Moreno Marionni, rappresentante della Valle Umbra Servizi s.p.a. con la quale si è tenuto anche quest’anno un progetto specifico dedicato alla comunicazione aziendale. Al termine della cerimonia sono stati presentati i lavori dei ragazzi, i giornali ed uno Speciale Tg Spoleto, realizzati dalle due scuole partecipanti, Istituto Alberghiero “De Carolis” e Liceo Scientifico dell’Istituto di Istruzione superiore “Sansi-Leonardi-Volta”. Infine sono stati attribuiti ai circa centocinquanta alunni partecipanti gli attestati, i certificati di premiazione e le menzioni di merito: Premio Walter Tobagi: Martina Pazzogna – III A Liceo Scientifico Istituto di Istruzione Superiore “Sansi Leonardi Volta” Motivazione: “Per il particolare interesse dei suoi elaborati e per l’impegno profuso nell’attività del Corso”. Premio Dante Ciliani: Arianna Lopes, Salvatore Benvegna, Manila Rossi, Giuseppe Radicchio – IV b eno Istituto Alberghiero “De Carolis” per l’articolo “Siamo tra i primi al mondo per la pinsa romana”. Motivazione: “Per l’originalità del loro elaborato e per l’impegno profuso nell’attività del Corso”. Menzioni di merito Liceo Scientifico Istituto di Istruzione Superiore “Sansi Leonardi Volta” Jan Carlo Jacopo Alleva – iii A Rosa Maria Bartoloni – iii B Daniele Bellomo – iii B Lorenzo Tolomei – iii B Luca Salvatorelli – iii D Giacomo Bellomo – iii E Menzioni di merito per la prima annualità Istituto Alberghiero “De Carolis”: Benedetta Bizzaglia, Simone Valentini, Daniele Rotoloni – IV B Eno per l’articolo “Non cadiamo nella rete” Gabriele Conson, Riccardo Munafò, Marco Sottile – IV b Eno per l’articolo “Centoventiquattro ragazzi alla conquista d’europa”. Menzioni di merito per la seconda annualità Istituto Alberghiero “De Carolis”: Samuele Miraggio – V B Eno Martina Basili – V A Accoglienza Serena Martellini – IV B Accoglienza Alessandro Mantovani – V E Eno I giornali realizzati dai ragazzi sono distribuiti gratuitamente nelle edicole del centro della città di Spoleto come inserti del nuomero “Speciale Giovani” del bollettino dell’Associazione Amici di Spoleto onlus “Notizie da Spoleto”. La XVI edizione del Corso propedeutico di giornalismo Walter Tobagi, organizzata dall’Associazione Amici di Spoleto onlus in collaborazione con il Comune di Spoleto, per ricordare la figura del giornalista del Corriere della Sera Walter Tobagi, nato nella frazione di San Brizio di Spoleto e ucciso a Milano da un commando terroristico il 28 maggio 1980, ha preso il via in modalità online il 6 novembre 2020 con una conferenza del giornalista Pietro Del Re, inviato agli esteri de La Repubblica. L’iniziativa si è svolta nel corso dell’anno scolastico in modalità di didattica a distanza con cinque classi coinvolte dell’Istituto Alberghiero “De Carolis” con le insegnanti Emanuela Valentini Albanelli, Maria Luisa Quarsiti, Beatrice Emili e Simona Del Bello e...
Read MoreRinnovo delle cariche dell’Associazione 2021
Nuovo corso per l’Associazione “Amici di Spoleto”. Mercoledì 28 aprile presso Palazzo Leti Sansi, alla presenza del presidente Dario Pompili, l’Assemblea dei Soci ha provveduto al rinnovo delle cariche, rinnovo del presidente, del vicepresidente e del consiglio direttivo. Dario Pompili ha voluto ringraziare tutti i soci, ricordando con commozione il vice presidente Carlo Alberto Ciri recentemente scomparso a causa del Covid-19 e ribadendo a nome di tutta l’Assemblea degli iscritti la sentita necessità di difendere i servizi sanitari locali territoriali e l’Ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto. Sottolineando, quindi, la soddisfazione per i risultati conseguiti in questi anni di attività nell’Associazione Amici di Spoleto e ricordando le attività svolte, ha concluso: “Lascio l’incarico di presidente dell’Associazione Amici di Spoleto perché ritengo che dopo otto anni sia naturale un avvicendamento e perché con tutto il Consiglio abbiamo anche considerato la necessità di un ricambio generazionale”. Preso atto della decisione di Dario Pompili, l’Assemblea ha quindi proceduto ad eleggere il nuovo presidente e all’unanimità è stata eletta Candia Marcucci, Laurea in Lingue e Letterature straniere e Laurea in Giurisprudenza, attualmente direttore del Consorzio della Bonificazione Umbra: “Per me assumere questa carica è una grande responsabilità – ha dichiarato appena eletta –. il mio intento sarà quello di proseguire nella solida tradizione dell’Associazione Amici di Spoleto ma con una visione nuova che nasce anche dalla differenza di genere. Confido nel rapporto continuativo con la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto che spero vorrà continuare ad accompagnarci in questo viaggio”. Vicepresidente dell’Associazione Amici di Spoleto è stato poi eletto Camillo Corsetti Antonini, presidente della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”: “Credo che insieme riusciremo a far vivere al meglio l’Associazione – ha detto quest’ultimo – con l’obiettivo di coinvolgere anche nuovi Soci. Ricordo che l’Associazione Amici di Spoleto ha svolto la sua prima assemblea nel 1961, il 2021 mi pare quindi una buona occasione per lanciare nuove iniziative e proposte per i giovani a partire da...
Read MoreConnessioni museali: tra valli e monti, borghi e città.
Promuovere e far conoscere lo straordinario patrimonio museale e culturale del territorio attraverso le nuove tecnologie digitali, arricchire e potenziare la fruizione del visitatore ricorrendo a speciali applicazioni, videogiochi e software di realtà aumentata per garantire un’esperienza più immersiva e coinvolgente: è quanto si propone il progetto “Connessioni museali: tra valli e monti, borghi e città” che mette in rete 11 realtà museali del territorio di Spoleto e della Valnerina e che è stato finanziato dalla Regione Umbria nell’ambito della Legge regionale 24/2003. Grazie al progetto sono ora disponibili sugli store iOS Apple o Android Google il videogioco The Umbria Chronicles e l’app MuDì per smartphone e tablet. The Umbrian Chronicles è un’opera ludica narrativa che racconta la storia di Ponzia, una critica d’arte a cui è stato chiesto di scrivere un articolo sulla vita culturale del territorio di Spoleto e su alcuni luoghi della Valnerina. Il giocatore potrà seguire la protagonista durante il suo viaggio e conoscerà con lei la storia di questi luoghi incontrando personaggi storici, visitando musei e scoprendo miti e racconti. Scarica per IOS Scarica per Android L‘App MuDì rappresenta invece uno strumento facile, intuitivo e completo che accompagna l’utente in una visita interattiva del territorio, della sentieristica, dei percorsi ciclabili e dei principali monumenti presenti nelle due valli. Scarica per IOS Scarica per Android Inoltre, grazie ai sistemi di realtà aumentata ed alle reti di sensori ibeacon, consente la visita indoor di 11 strutture museali su 5 comprensori comunali: Nel Comune di Spoleto: il Museo di Palazzo Collicola, la Casa romana, il Museo del Tessuto e del Costume, il Museo di Scienze della Terra e del Territorio, il Museo delle Miniere di Morgnano, il Museo dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia; Nel Comune di Sant’Anatolia di Narco, il Museo della Canapa; Nel Comune di Vallo di Nera, la Casa dei Racconti; Nel Comune di Monteleone di Spoleto, il Museo della Biga; Nel Comune di Cerreto di Spoleto, il Centro di Documentazione “Il Ciarlatano” e il Museo delle Mummie. Uno strumento flessibile che offre la possibilità di effettuare la visita prima ancora di arrivare fisicamente nei luoghi individuati oppure approfondendo in un secondo momento determinati contenuti a proprio piacimento. Lo strumento può contare su un ricco apparato di immagini, video e schede testuali e utilizza tecnologie all’avanguardia come la Realtà aumentata per rendere ancora più coinvolgente l’esperienza di visita. Entrambi gli strumenti sono disponibili, oltre che in italiano, anche in...
Read MoreLa replica dell’Associazione Amici di Spoleto Onlus all’articolo “Spoleto, miseria e nobiltà” di Segatori
Questo brutto articolo a firma del Prof Segatori apparso sul “Corriere dell’Umbria” ha suscitato profonda indignazione e sdegno in tutta la popolazione spoletina. Il titolo “ oltre la siepe” è già una sentenza senza appello , seguono poi una sequela di offese ad una “cittadina” che ha duemila anni di storia, famosa nel mondo per la sua arte e cultura, a differenza di altre “cittadine” praticamente assenti dal panorama nazionale e internazionale. Richiedere il ripristino di un pronto soccorso vero per servire un bacino di utenza di sessantamila abitanti oltre ad alcuni servizi essenziali, grazie ai quali può definirsi tale un ospedale , furbescamente contrabbandati come rifiuto di Spoleto a dare il suo contributo all’ emergenza Covid, ha fatto riemergere , oltre alle solite invidie territoriali, vecchie e stantie chiacchiere da bar spacciate per analisi socio-economiche aventi elevato valore scientifico. La verità è un’altra; Spoleto per realizzare i suoi obiettivi strategici ha dovuto utilizzare risorse proprie . Due esempi trai tanti: Progetto esecutivo e cantierabile del completamento della strada Tre Valli per uscire dal secolare isolamento al quale è stata condannata ( causa principale delle difficoltà delle nostre imprese ad operare nel territorio) altro che mentalità “ di nobili decaduti”. Creazione della chirurgia robotica, grazie al completo finanziamento delle nostre istituzioni private, oltre a quelli delle apparecchiature e tecnologie a servizio delle tante eccellenze del nostro nosocomio. Sembra che tutto questo dia fastidio e che il riemergere di una mentalità di tipo consortesco, tipica di certi ambienti della nostra regione, abbia deciso di assegnare a Spoleto un ruolo subalterno. PRESIDENTE ASSOCIAZIONE AMICI DI SPOLETO ONLUS DARIO...
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