Connessioni museali: tra valli e monti, borghi e città.
Promuovere e far conoscere lo straordinario patrimonio museale e culturale del territorio attraverso le nuove tecnologie digitali, arricchire e potenziare la fruizione del visitatore ricorrendo a speciali applicazioni, videogiochi e software di realtà aumentata per garantire un’esperienza più immersiva e coinvolgente: è quanto si propone il progetto “Connessioni museali: tra valli e monti, borghi e città” che mette in rete 11 realtà museali del territorio di Spoleto e della Valnerina e che è stato finanziato dalla Regione Umbria nell’ambito della Legge regionale 24/2003.
Grazie al progetto sono ora disponibili sugli store iOS Apple o Android Google il videogioco The Umbria Chronicles e l’app MuDì per smartphone e tablet.
The Umbrian Chronicles è un’opera ludica narrativa che racconta la storia di Ponzia, una critica d’arte a cui è stato chiesto di scrivere un articolo sulla vita culturale del territorio di Spoleto e su alcuni luoghi della Valnerina. Il giocatore potrà seguire la protagonista durante il suo viaggio e conoscerà con lei la storia di questi luoghi incontrando personaggi storici, visitando musei e scoprendo miti e racconti.
L‘App MuDì rappresenta invece uno strumento facile, intuitivo e completo che accompagna l’utente in una visita interattiva del territorio, della sentieristica, dei percorsi ciclabili e dei principali monumenti presenti nelle due valli.
Inoltre, grazie ai sistemi di realtà aumentata ed alle reti di sensori ibeacon, consente la visita indoor di 11 strutture museali su 5 comprensori comunali:
Nel Comune di Spoleto: il Museo di Palazzo Collicola, la Casa romana, il Museo del Tessuto e del Costume, il Museo di Scienze della Terra e del Territorio, il Museo delle Miniere di Morgnano, il Museo dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia;
Nel Comune di Sant’Anatolia di Narco, il Museo della Canapa;
Nel Comune di Vallo di Nera, la Casa dei Racconti;
Nel Comune di Monteleone di Spoleto, il Museo della Biga;
Nel Comune di Cerreto di Spoleto, il Centro di Documentazione “Il Ciarlatano” e il Museo delle Mummie.
Uno strumento flessibile che offre la possibilità di effettuare la visita prima ancora di arrivare fisicamente nei luoghi individuati oppure approfondendo in un secondo momento determinati contenuti a proprio piacimento.
Lo strumento può contare su un ricco apparato di immagini, video e schede testuali e utilizza tecnologie all’avanguardia come la Realtà aumentata per rendere ancora più coinvolgente l’esperienza di visita.
Entrambi gli strumenti sono disponibili, oltre che in italiano, anche in inglese.
La replica dell’Associazione Amici di Spoleto Onlus all’articolo “Spoleto, miseria e nobiltà” di Segatori
Questo brutto articolo a firma del Prof Segatori apparso sul “Corriere dell’Umbria” ha suscitato profonda indignazione e sdegno in tutta la popolazione spoletina.
Il titolo “ oltre la siepe” è già una sentenza senza appello , seguono poi una sequela di offese ad una “cittadina” che ha duemila anni di storia, famosa nel mondo per la sua arte e cultura, a differenza di altre “cittadine” praticamente assenti dal panorama nazionale e internazionale.
Richiedere il ripristino di un pronto soccorso vero per servire un bacino di utenza di sessantamila abitanti oltre ad alcuni servizi essenziali, grazie ai quali può definirsi tale un ospedale , furbescamente contrabbandati come rifiuto di Spoleto a dare il suo contributo all’ emergenza Covid, ha fatto riemergere , oltre alle solite invidie territoriali, vecchie e stantie chiacchiere da bar spacciate per analisi socio-economiche aventi elevato valore scientifico.
La verità è un’altra; Spoleto per realizzare i suoi obiettivi strategici ha dovuto utilizzare risorse proprie .
Due esempi trai tanti:
-
Progetto esecutivo e cantierabile del completamento della strada Tre Valli per uscire dal secolare isolamento al quale è stata condannata ( causa principale delle difficoltà delle nostre imprese ad operare nel territorio) altro che mentalità “ di nobili decaduti”.
-
Creazione della chirurgia robotica, grazie al completo finanziamento delle nostre istituzioni private, oltre a quelli delle apparecchiature e tecnologie a servizio delle tante eccellenze del nostro nosocomio.
Sembra che tutto questo dia fastidio e che il riemergere di una mentalità di tipo consortesco, tipica di certi ambienti della nostra regione, abbia deciso di assegnare a Spoleto un ruolo subalterno.
PRESIDENTE ASSOCIAZIONE AMICI DI SPOLETO ONLUS
DARIO POMPILI
DUECENTO ALUNNI RICORDANO WALTER TOBAGI
L’EPIDEMIA DI COVID – 19 NON HA FERMATO L’ATTIVITA’ SCOLASTICA E FORMATIVA
DUECENTO ALUNNI RICORDANO WALTER TOBAGI
CON LA XV EDIZIONE DEL CORSO DI GIORNALISMO
Giovedì 28 maggio 2020 riconoscimenti ai ragazzi in ricordo di Walter Tobagi e Dante Ciliani, attraverso i canali social del Comune di Spoleto e Associazione Amici di Spoleto. I giornali realizzati con le scuole saranno distribuiti gratuitamente nelle edicole della città
In un anno difficile, segnato da un’emergenza epocale che ha costretto l’Italia a misure straordinarie per cercare di arginare l’epidemia di Covid – 19, ma anche significativo per la riscoperta del valore di una corretta informazione, il Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi” e le scuole della città di Spoleto, dopo un avvio regolare fino a febbraio, da marzo in poi, in modalità “smart” ed in linea con gli indirizzi della didattica a distanza, sono riusciti a portare a termine il programma dell’iniziativa giunta alla sua XV edizione, organizzata dall’Associazione Amici di Spoleto onlus in collaborazione con il Comune di Spoleto, per ricordare, tanto più quest’anno a 40 anni dalla sua morte, la figura del giornalista del Corriere della Sera Walter Tobagi, nato nella frazione di San Brizio di Spoleto e ucciso a Milano nel 1980 dalle Brigate Rosse.
In occasione della ricorrenza del 40esimo anniversario della morte di Walter Tobagi, giovedì 28 maggio 2020, quindi, non potendosi tenere una cerimonia di presentazione dei lavori svolti e di premiazione nel Palazzo Comunale, l’incontro istituzionale con i ragazzi si terrà alle ore 10:30 in forma virtuale attraverso apposita piattaforma digitale (URL della riunione: https://meet.google.com/qfx-veot-tje) con interventi del vicesindaco e assessore alla formazione del Comune di Spoleto, Beatrice Montioni, del presidente dell’Associzione Amici di Spoleto onlus, Dario Pompili, del presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, Roberto Conticelli, del dirigente scolastico dei licei di Spoleto “Sansi-Leonardi-Volta”, Mauro Pescetelli, della dirigente dell’istituto alberghiero “De Carolis”, Roberta Galassi, e dei rappresentanti della Valle Umbra Servizi s.p.a. con la quale si è tenuto quest’anno un progetto specifico di alternanza scuola-lavoro dedicato alla comunicazione aziendale
Contestualmente, una parte degli elaborati realizzati dai ragazzi verranno pubblicati sui canali social del Comune di Spoleto, con un video di saluto e in ricordo di Walter Tobagi del sindaco Umberto de Augustinis, e dell’Associazione Amici di Spoleto. Inoltre, alcune copie del bollettino Notizie da Spoleto con, in allegato, i giornali realizzati dai ragazzi, saranno distribuite gratuitamente presso le edicole della città di Spoleto. Gli attestati e i certificati di premiazione e le menzioni di merito verranno fatte recapitare ai ragazzi attraverso le scuole: all’elaborato ritenuto dai coordinatori di particolare interesse, verrà attribuito un riconoscimento in ricordo di Walter Tobagi. All’autore (o agli autori) dell’elaborato ritenuto più incisivo e originale tra quelli realizzati dai ragazzi della prima annualità (giornalismo scritto), l’Associazione Amici di Spoleto onlus attribuirà invece un riconoscimento in ricordo di Dante Ciliani, presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria prematuramente scomparso.
La XV edizione del Corso propedeutico di giornalismo Walter Tobagi ha preso il via l’8 novembre 2019, in un momento in cui la pandemia era ancora impensabile, con una conferenza inaugurale tenuta da Giancarlo Trapanese (giornalista Rai), che ha presentato il suo libro “Obsolescente” nel salone d’onore di Palazzo Leti Sansi. L‘iniziativa, che ha il patrocinio dell’Associazione Stampa Umbra, dell’Unione Stampa Periodica Italiana e dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini e di Intesa Sanpaolo, ha compreso, almeno fino a febbraio 2020, anche conferenze dedicate al tema della comunicazione e del giornalismo rivolte ad un pubblico vasto, ha visto la partecipazione di circa 200 studenti delle scuole superiori della città, nove classi dell’Istituto Alberghiero “Giancarlo De Carolis” e due classi dell’Istituto di istruzione superiore “Sansi Leonardi Volta” (Liceo scientifico) con la formula dell’alternanza scuola-lavoro con una convenzione tra la scuola e la Valle Umbria Servizi s.p.a. All’interno di questo particolare ambito i ragazzi hanno elaborato una pubblicazione giornalistica sotto la supervisione del tutor Moreno Marionni e del direttore Walter Rossi. Il Corso, si è sviluppato con un laboratorio di giornalismo scritto per gli allievi della prima annualità, mentre gli studenti della seconda annualità hanno seguito un seminario sul giornalismo online realizzato in collaborazione con USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) tenuto da Sara Cipriani (vice segretario generale Uspi e direttore Tuttoggi.info), che si è affiancato al laboratorio di giornalismo radiofonico con Francesco Carlini e di giornalismo televisivo, introdotto dal caporedattore della TGR RAI Umbria Giancarlo Trapanese, con la collaborazione della giornalista Antonella Marietti del Tg regionale della Rai. Il Corso, coordinato da Antonella Manni con Antonella Proietti del Comune di Spoleto, insieme a Davide Fabrizi e Marco Rambaldi dell’ufficio stampa del Comune di Spoleto e Massimo Sbardella (Gruppo ed. L’Espresso e Corriere dell’Umbria), per la prima annualità ha realizzato nelle scuole incontri con giornalisti professionisti di testate nazionali e regionali (Pietro Del Re, Italo Carmignani, Riccardo Regi, Claudio Bianconi, ecc.) e, per la prima volta, a questa iniziativa si è ispirata anche la scuola secondaria di primo grado “Valenti” di Trevi che ha attivato autonomamente un percorso di approfondimento dedicato al giornalismo con i ragazzi delle classi terze, i cui migliori articoli sono ospitati nell’ultimo numero di Notizie da Spoleto – Speciale Giovani.
Quali temi conduttori degli elaborati di quest’anno, per il Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”, in accordo con il Comune di Spoleto, sono state proposte due citazioni.
La prima è tratta dall’ultima Relazione scritta da Walter Tobagi per l’asssemblea dei soci dell’Associazione lombarda dei giornalisti: “La democrazia di un Paese si misura dalla libertà della sua stampa. Una libertà che va difesa senza tentennamenti anche in un momento come questo, condizionato dall’esplodere di una violenza dissennata. E’ il coraggio della democrazia che deve prevalere sulla brutalità della barbarie comunque travestita. E’ la sfida della democrazia che deve prevalere su qualsiasi tentazione totalitaria”, Walter Tobagi , 26 febbraio 1980.
Autore della seconda citazione è Bernardino Ragni, professore universitario, naturalista e zoologo spoletino recentemente scomparso: “La breve storia dell’uomo sapiente apre uno spiraglio luminoso di speranza sul fosco presente e sul nerissimo futuro: la Terza Rivoluzione o Rivoluzione Postindustriale. In assoluto la più difficile, la più improbabile, la più contronatura delle tre. Essa prende il nome di: conservazione e uso sostenibile delle risorse”, da B. Ragni, Wildlife Economy. Nuovo Paleolitico, Aracne Ed., Ariccia (RM) 2015, p. 27.
Presentazione del libro “Giovanni Carandente e la scultura moderna. Scritti dal 1957 al 2008”
Venerdì 28 febbraio 2020 – ore 17.30
Appartamento Nobile – Salone d’Onore
PALAZZO COLLICOLA – Spoleto
Intervengono:
Umberto de Augustinis (Sindaco di Spoleto)
Ada Urbani (Assessore alla cultura)
Dario Pompili (Amici di Spoleto)
Marco Tonelli (Direttore di Palazzo Collicola)
Antonella Pesola (curatrice)
Sostenuta dagli Amici di Spoleto e con materiali inediti provenienti dall’Archivio della Quadriennale di Roma e dalla Biblioteca Carandente di Palazzo Collicola, l’antologia di testi Giovanni Carandente e la scultura moderna. Scritti dal 1957 al 2008 è la prima e più estesa pubblicazione dedicata al celebre funzionario, curatore e critico d’arte, che a Spoleto organizzò importanti mostre tra cui Sculture nella città, donando la sua collezione di opere (dal 2000 conservate nella Galleria d’Arte Moderna) e la sua biblioteca a Palazzo Collicola.
Nell’anno del centenario della sua nascita, che vedrà alternarsi mostre, pubblicazioni, convegni promossi dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Giovanni Carandente istituito presso il MiBACT, il libro si presenta come un prezioso documento che testimonia, tra i numerosi interessi del critico per l’arte antica, moderna e contemporanea, la parte forse a lui più cara e senza dubbio quella che lo ha contraddistinto nel panorama nazionale e internazionale: la passione per la scultura moderna.
Grandi artisti come Calder, David Smith, Chillida, Moore, Caro, A. Pomodoro, Marino Marini, Chadwick, Di Suvero, Pepper, Franchina, Lorenzetti, Consagra, Leoncillo, Pascali, sono soltanto una piccola parte di quella costellazioni di scultori che Carandente elesse a eroi della sua epoca, e con i quali intrattenne rapporti di amicizia, stima, dialogo costante per decenni, curandone mostre irripetibili e ancor oggi uniche nel loro genere.
Il libro raccoglie 30 testi tra presentazioni di mostre, recensioni, conferenze, che delineano una vicenda tutta particolare all’interno della storia dell’arte, materia che Carandente ha avuto il dono di render chiara, oggettiva, immediata, col suo tipico stile informale e colto allo stesso tempo, e con una scrittura ricca di notizie e di capacità di sintesi.
Con apparati fotografici e documenti provenienti sia dal Fondo Carandente conservato presso l’Archivio della Quadriennale di Roma che dalla Biblioteca Carandente di Palazzo Collicola, curato da Antonella Pesola, con testi introduttivi di Marco Tonelli (Direttore di Palazzo Collicola) e Assunta Porciani (Responsabile dell’Archivio Biblioteca della Quadriennale), il libro, pubblicato da Magonza Editore, è inoltre corredato da una bibliografia completa di tutti i testi scritti da Carandente sulla scultura (antica e moderna), che ne fanno uno strumento di studio, divulgazione e conoscenza di particolare rilievo e originalità.
Giovanni Carandente nasce a Napoli il 30 agosto 1920.
Dal 1946 entra a far parte dell’amministrazione delle Belle Arti, settore in cui ricopre la carica di ispettore e sovrintendente in varie regioni (Sicilia, Abruzzo e Molise, Lazio, Veneto), diventando nel 1955 ispettore del settore mostre della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, per cui cura l’organizzazione, l’allestimento e il catalogo di importanti esposizioni tra cui Piet Mondrian, i capolavori del Museo Guggenheim di New York, Wassiliy Kandinskij, Jackson Pollock, Kazimir Malevič.
Nel 1961 passa alla Soprintendenza delle gallerie e delle opere d’arte medievali e moderne per il Lazio, diventando direttore della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini e del Museo Nazionale di Palazzo Venezia di Roma.
Inizia così parallelamente la sua attività di curatore di mostre di arte contemporanea, a partire da quella dedicata alla Scultura italiana del XX secolo nel 1957 a Messina o da Sculture nella città. Spoleto 62, la prima di molte curate per il Festival dei Due Mondi.
Dal 1988 al 1992 dirige il settore arti visive della Biennale di Venezia e nel corso della sua carriera cura alcune delle più importanti mostre di grandi pittori e scultori moderni, come Picasso, Balthus, Henry Moore, Alexander Calder, Anthony Caro, Marino Marini, David Smith, Eduardo Chillida. Memorabili rimangono la grande mostra di Henry Moore presso il Forte del Belvedere di Firenze nel 1972, quella di Calder presso Palazzo a Vela di Torino nel 1983, allestita da Renzo Piano, e l’organizzazione della mostra Arte russa e sovietica nel 1989 presso il Lingotto di Torino. Il 13 giugno 2001 riceve la Civis Spoletinus ad honorem. Si spegne a Roma il 7 giugno 2009.
Giulio Tremonti presenta Il Libro “Le Tre Profezie”
Giulio Tremonti sarà a Spoleto venerdì 31 gennaio alle ore 17:30 a Palazzo Leti Sansi per presentare il suo ultimo libro “Le tre profezie”. Partecipano, Mauro Agostini, presidente di Sviluppumbria, Roberto Conticelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, il sindaco della città di Spoleto, Umberto de Augustinis, l’assessore alla cultura, Ada Urbani. Introduce il presidente dell’Associazione Amici di Spoleto, Dario Pompili.
Giulio Tremonti, nella sua attività di saggista, aggiunge una tessera al mosaico pazientemente costruito in trent’anni di attività molteplice e complessa, articolata e in fondo proficuamente contraddittoria perché basata sull’alternanza fra vita pubblica e vita privata, fra frequentazione del potere e prassi delle responsabilità pubblica e osservazione critica dei suoi meccanismi.
Con “Le tre profezie. Appunti per il futuro”, Tremonti aggiunge all’analisi economica e giuridica, politica e sociale delle grandi tendenze del mondo contemporaneo il tassello culturale, che a tutto questo prova a conferire maggiore profondità e un respiro più ampio. «Siamo in un passaggio storico straordinariamente delicato e pericoloso – riflette Tremonti – mai come adesso ci si è trovati all’incrocio fra il passato e il futuro. E mai come adesso sono utili forme di conoscenza e di cultura differenti dalle scienze sociali e giuridiche tradizionali».
‘Obsolescente’, il libro di Giancarlo Trapanese
Associazione Amici di Spoleto Onlus
XV edizione del Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”
GIANCARLO TRAPANESE giornalista RAI presenta il suo libro “OBSOLESCENTE” (editore Italic Pequod)
VENERDÌ 8 NOVEMBRE 2019, ORE 17
Palazzo Leti Sansi, Via Arco di Druso – Spoleto
Interviene: Roberto Conticelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria
Presiede: Dario Pompili, presidente dell’Associazione Amici di Spoleto
Saluti istituzionali:
Umberto de Augustinis, sindaco
Beatrice Montioni, assessore alla formazione e istruzione
Venerdì 8 novembre 2019 alle ore 17 a Spoleto nel salone d’onore di Palazzo Leti Sansi (Via Arco di Druso) il giornalista RAI e scrittore Giancarlo Trapanese presenta il suo ultimo libro dal titolo ‘Obsolescente’ edito dalla Italic Pequod. Questo romanzo, il decimo dell’autore che da due anni è caporedattore del TG della Rai in Umbria, è ambientato in gran parte in provincia di Perugia e tratta di temi di assoluta attualità.
Obsolescenza programmata Il 75enne perugino ing. Inna, da poco in pensione a riflettere sul senso di una vita priva di affetti e di prospettive (disastroso il suo matrimonio negli States quando era giovane), un po’ misogino e scontroso, è stato forse il più grande esperto mondiale di “obsolescenza programmata”, quel settore informatico in sempre maggior sviluppo (anche se sotto traccia) e che governa il funzionamento di cellulari, computer e molti altri apparecchi che “devono” guastarsi dopo un certo numero di anni per consentire ritmi di produzione e livelli occupazionali alti. Una vita passata a “guastare” invece che “costruire” ma il destino gli propone un’ultima drammatica sfida con il suo passato e con il suo presente, sfida che cambierà, e non poco, le prospettive della sua esistenza.
Alla conferenza interverrà il presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, Roberto Conticelli, presiede Dario Pompili, presidente Associazione Amici di Spoleto. Saluti istituzionali: Umberto de Augustinis, sindaco del Comune di Spoleto; Beatrice Montioni, assessore istruzione e formazione del Comune di Spoleto.
L’iniziativa inaugura e rientra nel quadro delle attività organizzate dall’Associazione Amici di Spoleto nell’ambito della XV edizione del Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”, che comprende conferenze dedicate al tema della comunicazione e del giornalismo rivolte ad un pubblico vasto e coinvolge inoltre gli studenti delle scuole superiori di Spoleto, in collaborazione con il Comune di Spoleto, con l’Associazione Stampa Umbra, con l’Unione Stampa Periodica Italiana e con l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, ha il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini” e di Intesa Sanpaolo.
Il Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi” è stato avviato nel 2005 per ricordare la figura del giornalista del Corriere della Sera Walter Tobagi, nato nella frazione di San Brizio di Spoleto e ucciso a Milano nel 1980 dalle Brigate Rosse. L’edizione che si svolgerà durante questo anno scolastico, quindi, sarà importante perché si concluderà il 28 maggio 2020 con il quarantesimo anniversario della morte di Walter Tobagi.
Questa edizione dell’iniziativa vede la partecipazione circa 200 studenti delle scuole superiori della città dell’Istituto di istruzione superiore “Sansi Leonardi Volta” (Liceo Scientifico) e dell’Istituto Alberghiero “Giancarlo De Carolis”; si avvale della collaborazione della Curia Arcivescovile della Diocesi di Spoleto-Norcia e grazie alla sede Rai di Perugia i ragazzi coinvolti saranno ospitati negli studi del Tg regionale. Inoltre, gli allievi della seconda annualità potranno svolgere un laboratorio radiofonico con lo staff dell’Informagiovani Web Radio attivata dal Comune di Spoleto.
Il Corso, si svilupperà in un laboratorio di giornalismo scritto per gli allievi della prima annualità, mentre la seconda annualità del Corso comprende un seminario sul giornalismo online realizzato in collaborazione con USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) che sarà tenuto da Sara Cipriani (vice segretario generale Uspi e direttore Tuttoggi.info), il quale si affiancherà ai laboratori di giornalismo radiofonico (tenuto da Francesco Carlini) e di giornalismo televisivo, introdotto dal caporedattore della TGR RAI Umbria Giancarlo Trapanese, con la collaborazione della giornalista Antonella Marietti del Tg regionale della Rai, avvalendosi del supporto tecnico di Alessandro Pratelli.
Il Corso, coordinato da Antonella Manni con Antonella Proietti del Comune di Spoleto, insieme a Davide Fabrizi e Marco Rambaldi dell’ufficio stampa del Comune di Spoleto e Massimo Sbardella (Gruppo ed. L’Espressoe Corriere dell’Umbria), per la prima annualità comprenderà incontri con giornalisti professionisti di testate nazionali e regionali: Pietro Del Re inviato di guerra de “La Repubblica”, Roberto Conticelli (caporedattore “La Nazione” Umbria), Riccardo Regi (VivoUmbria.it e Corriere dell’Umbria), Italo Carmignani (Il Messaggero) e Filippo Casciola (Agenzia Ansa) che si ringraziano per la gratuita collaborazione unitamente a Sara Cipriani, Giancarlo Trapanese ed Antonella Marietti.
Per la fine del Corso i ragazzi produrranno un numero speciale di “Notizie da Spoleto”, bollettino dell’Associazione “Amici di Spoleto”, mentre i partecipanti alla seconda annualità realizzeranno una trasmissione radiofonica e una televisiva.
Per la prima volta al Corso Walter Tobagi di Spoleto si ispirerà anche la scuola media “Valenti” di Trevi che attiverà autonomamente un percorso di approfondimento al suo interno dedicato al giornalismo ed alla figura di Walter Tobagi in occasione del 40esimo anniversario della sua uccisione. I lavori svolti dalle scuole coinvolte nel Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi” saranno presentati pubblicamente nell’ambito di un evento che si terrà giovedì 28 maggio 2020, ricorrenza della morte di Walter Tobagi.
In occasione della cerimonia conclusiva, all’autore (o agli autori) dell’elaborato ritenuto più incisivo e originale tra quelli realizzati dai ragazzi del Corso “Tobagi” della prima annualità (giornalismo scritto), l’Associazione Amici di Spoleto attribuirà un riconoscimento in ricordo di Dante Ciliani, presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria prematuramente scomparso. All’elaborato che sarà ritenuto dai coordinatori di particolare interesse, verrà invece attribuito un riconoscimento in ricordo di Walter Tobagi.
Quali temi conduttori degli elaborati, quest’anno, in accordo con il Comune di Spoleto si propongono due citazioni.
La prima è tratta dall’ultima Relazione scritta da Walter Tobagi per l’asssemblea dei soci dell’Associazione lombarda dei giornalisti: “La democrazia di un Paese si misura dalla libertà della sua stampa. Una libertà che va difesa senza tentennamenti anche in un momento come questo, condizionato dall’esplodere di una violenza dissennata. E’ il coraggio della democrazia che deve prevalere sulla brutalità della barbarie comunque travestita. E’ la sfida della democrazia che deve prevalere su qualsiasi tentazione totalitaria”, Walter Tobagi , 26 febbraio 1980.
Autore della seconda citazione è Bernardino Ragni, ricercatore, naturalista e zoologo spoletino recentemente scomparso: “La breve storia dell’uomo sapiente apre uno spiraglio luminoso di speranza sul fosco presente e sul nerissimo futuro: la Terza Rivoluzione o Rivoluzione Postindustriale. In assoluto la più difficile, la più improbabile, la più contronatura delle tre. Essa prende il nome di: conservazione e uso sostenibile delle risorse”, da B. Ragni, Wildlife Economy. Nuovo Paleolitico, Aracne Ed., Ariccia (RM) 2015, p. 27.
XV edizione del Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”
Prenderà il via a Spoleto venerdì 8 novembre 2019 con una conferenza inaugurale tenuta da Giancarlo Trapanese (giornalista Rai), che presenterà il suo libro “Obsolescente” nel salone d’onore di Palazzo Leti Sansi alle ore 17, la XV edizione del Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”, iniziativa che coinvolge la città e circa duecento studenti delle scuole medie superiori di Spoleto, organizzata dall’Associazione Amici di Spoleto in collaborazione con il Comune di Spoleto, con l’Associazione Stampa Umbra, con Unione Stampa Periodica Italiana e con l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, il sostegno della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini e di Intesa Sanpaolo.
Il Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi” è stato avviato nel 2005 per ricordare la figura del giornalista del Corriere della Sera Walter Tobagi, nato nella frazione di San Brizio di Spoleto e ucciso a Milano nel 1980 dalle Brigate Rosse. L’edizione di questo anno scolastico, quindi, sarà importante perché si concluderà il 28 maggio 2020 con il quarantesimo anniversario della morte di Walter Tobagi.
LEX SPOLETINA alla Prof. Letizia Ermini Pani
L’Associazione Amici di Spoleto ONLUS ha conferito la “LEX SPOLETINA” alla Professoressa LETIZIA ERMINI PANI per la sua importante attività di studio e di ricerca archeologica.
La cerimonia di consegna avrà luogo, con la partecipazione del Sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli.
Venerdì 21 aprile 2017 – ore 18:30
Hotel Albornoz – Spoleto
Nobiltà e Potere: Pompeo Campello, l’Umbria e Spoleto al tramonto dello stato Pontificio
La S.V. è invitata alla presentazione del libro Collana della memoria XII Volume “Nobiltà e Potere” “Pompeo Campello, l’Umbria e Spoleto al tramonto dello stato Pontificio”, che sarà tenuta dall’autore Filippo Maria Troiani
Interverrà: Prof. Mario Tosti, Università di Perugia; Prof. Alberto Stramaccioni, Università degli stranieri di Perugia
Venerdì 24 Marzo 2017, ore 16.00 Salone d’onore di Palazzo Leti Sansi – (sede Bonifica Umbra) Via Arco di Druso, 37 – Spoleto
Concerto di Nyla van Ingen (soprano) e Lucia Sorci (pianoforte) in ricordo di Luigi Antonini
Presentazione Sala “Luigi Antonini”
un nuovo spazio polivalente a servizio della Città
Concerto
di
Nyla van Ingen (soprano) e Lucia Sorci (pianoforte)
in ricordo di Luigi Antonini
Sabato 25 Marzo 2017
ore 16:30
Rocca Albornoz-Museo nazionale del Ducato
SPOLETO
Comunicato Stampa
Dopo un accurato intervento di funzionalizzazione, Sabato 25 Marzo 2017 alle ore 16:30 il Comune di Spoleto e la direzione del Museo Nazionale del Ducato di Spoleto presenteranno al pubblico la Sala “Luigi Antonini”, un nuovo spazio polivalente nella Rocca Albornoz di Spoleto a disposizione della città per iniziative congressuali e culturali.
In occasione di questo importante avvenimento, l’Associazione Amici di Spoleto onlus organizza un concerto in ricordo di Luigi Antonini, personaggio chiave della storia spoletina nella seconda metà del Novecento, fondatore nel 1960 dell’Associazione Amici di Spoleto; consigliere dal 1961 dell’Azienda Turismo; fondatore, nel 1962, insieme con Giuseppe Ermini (Rettore dell’Università di Perugia e Presidente del Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo) e con Giovanni Polvani (Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche), dell’Ente Rocca, e sempre nel 1962 con Gian Carlo Menotti della Fondazione Festival dei Due Mondi.
Alla presentazione interverranno il sindaco della Città di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, il presidente dell’Associazione “Amici di Spoleto”, Dario Pompili, e il direttore del Museo Nazionale del Ducato, Rosaria Mencarelli.
A seguire, si terrà il concerto dal titolo “…E lieve come un fiabesco canto suonò la notte”, con Nyla van Ingen (soprano) e Lucia Sorci (pianoforte). In programma, brani di Franz Schubert, Alban Berg, Ottorino Respighi e Maurice Ravel. La serata si concluderà con un aperitivo offerto dall’Associazione “Amici di Spoleto”.